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Sarei diventato l'ennesimo pollo?
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Ciao a tutti, sono un nuovo iscritto e sono qui per chiedervi un parere su quello che mi stava capitando con una donzella conosciuta al night. Premetto che non sono un frequentatore di questo genere di locali, ho 32 anni che non dimostro e sono di bella presenza, ma qualche mese fa,una sera, complice un periodo un po stressante e un po di curiosità vado a finire in un night della mia città.Li conosco una bellissima ragazza Ukraina di 23 anni. Dopo qualche bevuta e qualche chiacchiera con le solite frasi del tipo “che ci fai qui? Non hai sicuramente bisogno di questi posti per stare in compagnia di una ragazza ecc" finiamo in prive a limonare per quasi un ora come due 14enni. Finisce la serata e torno a casa diciamo contento per essermi divertito, però un po spiazzato perché con questa ragazza ho notato da subito un gran feeling, ma li per li pensavo che fosse il solito copione che recitano queste ragazze. Passa un mesetto e una sera vado a cena con un amico, e decidiamo di andare in quel locale a bere qualcos'altro. Arriviamo lì e lei era seduta sola sul divanetto davanti all'ingresso, quando mi vede, classico sorriso a 64 denti e si avvicina a salutarmi. Iniziamo a chiacchierare e mi chiede se nei giorni scorsi sono per caso tornato al locale perché lei era fuori città, rispondo di no e le ricordo che non sono solito frequentare quei locali.Insieme a noi arriva anche la sua sorellastra, a quanto dicono loro, a far compagnia al mio amico. Decidiamo di far una bottiglia e lei mi prende da parte e mi dice di non prendere due bottiglie ma solamente una in 4,non c'é bisogno di spendere tanto. Ci avviciniamo alla cassa e chiediamo la bottiglia, ma la barista dice che non é possibile tenere due ragazze con una sola bottiglia quindi mettiamo la mano in tasca e ne paghiamo 2.Arriva lei alla cassa e chiede alla barista, che poi sarebbe anche la proprietaria del locale, per quale motivo abbiamo dovuto prendere due bottiglie, li inizia una piccola discussione nella loro lingua. Alla fine le chiedo cosa si stessero dicendo e riassumendo la signora l'ha sgridata e le ha ricordato che lei é lì per lavorare e far guadagnare il locale. Continua la serata e finiamo nuovamente nel prive e nuovamente a limonare per tutto il tempo,con abbracci e coccole annesse. Arriva il momento di andar via e di salutarci, e lei mi dà il suo numero di cellulare e mi dice di scriverle quando volevo e che con me si trovava molto bene. Il giorno dopo decido di scriverle e da lì iniziamo a sentirci quasi ogni giorno. La maggior parte delle volte é lei a cercarmi col buongiorno o con la buonanotte. Una sera mi scrive che l'indomani sarebbe partita per 20 giorni e che le avrebbe fatto piacere salutarmi, se avevo voglia di passare al locale anche solo 5 minuti. Li un po mi sono risentito e le ho fatto notare che se veramente le avrebbe fatto piacere salutarmi, 10 minuti di tempo, prima di andare al lavoro sarebbe riuscita a ritagliarli per vederci, giusto per un saluto, e ribadisco, che se sta cercando un cliente da fidelizzare sta perdendo tempo visto che al locale probabilmente non mi avrebbe visto più. Mi risponde con un vocale dicendomi che ha trovato i biglietti aerei la mattina e ha organizzato tutto di corsa, che avrebbe voluto vedermi veramente e che per lei io non sono assolutamente un cliente. Mi sforzo di crederla e sorvolo. In quei 20 giorni ne io ne lei ci siamo scritti. 2 settimane fa mi manda un whatsapp chiedendomi come stavo e dicendomi che era ritornata in città. Le rispondo e riprendiamo a scriverci ogni giorno, non diciamo niente di serio ma mi manda i soliti buongiorno e buonanotte tesoro con i soliti cuoricini ecc. Qualche giorno fa stufo di queste stronz*te le scrivo che mi sarebbe piaciuto fare un discorso con lei, sapere qualcosa in più di lei ma sembrava quasi impossibile. Mi risponde con un vocale dicendomi che sembrava così difficile star dietro a lei per via dei suoi orari e che il pomeriggio qualche ora libera la dedicava a sé stessa e che, se volevo, la notte per messaggio, avremo potuto parlare di qualsiasi cosa, e che, se avesse fatto un altro lavoro sarebbe stato sicuramente diverso. Le rispondo che il fatto che lavora di notte lo so benissimo e che non c'entra niente, che quando aveva il giorno di riposo, se veramente le interessavo, mi avrebbe potuto dedicare un po di tempo in più e che, ci eravamo promessi di vederci una volta rientrata qui, cosa invece mai successa. Concludo dicendole che forse era meglio lasciar perdere tutto e non sentirci più. Non risponde. Il giorno seguente decido di scriverle un'altro messaggio scusandomi per essere stato così schietto e dicendole che speravo non ci fosse rimasta male. Nessuna risposta nemmeno qui e dal giorno non la sento più. Ora chiedo a voi che avete più esperienza di me, cosa ne pensate di tutta questa storia? Ho fatto bene a sfancularla? Rischiavo di diventare il classico pollo-zerbino? Che intenzioni aveva con me? Che cosa voleva o si aspettava da me?
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