Mitologia della notte racconti nostri e canti di Sirene che c han affascinato e in qualche modo divertito o gabbato
Cantami o diva del pelide Achille mentre la mattina te radi co un rasoio tutto rotto e dar dolore te pisci sotto e sì il pelo belluino appresso porti invece de scaricarlo nel lavandino
O sirena bella tu cangi color come nuvola in balia del vento e fuggi i flutti perigliosi affinché allo foco tuo non manchi legna Or bene fai ma lungi da me ancella dal languido canto, ché la tu farsa s è palesata come muffa sulla crostata!
Edited by - Luca Rossi on 24 ottobre 2016 00:42:06
O spumeggianti sirene lanciano messaggi al navigator dei 7 Colli sordo al loro canto monotono ma lo mar non s ingrossa senza vento e lo vascello altrove veleggia in cerca non d approdo ma di quieta baia e al fin desiderato ultimo porto
oh!..sirena sul dorato bagnasciuga s arena più non tenta lo marinaio or ch è regina e inclemente lo tempo scorre ormai immemore della Dea del Mare svanita come pioggia nella landa assolata ma nello deserto fioriscon agrumi alla prima acqua e lo viandante ammira contento lo cangiante miraggio
Edited by - Luca Rossi on 16 gennaio 2017 00:38:41
dè! li marinari approdan garruli e la stiva s ariempie o sirene alla mercede vostra caddi anch io il tempo che fu tra li perigli s ergea la montagna della cuccagna mo li naviganti altro monte appressan e pur lo pingue mercante palesa dubbi ma lo foco sempr`arde come a lui pare affinché passion non scemi..